Casa Vime
Casa Vime é un attico ammansardato di 155 m2 nel centro di Messina che l'architetto Vittoria Cigala ha totalmente ridisegnato per trasformarlo nella propria residenza.
Il progetto prende in considerazione lo spazio come un elemento altamente flessibile, capace di adattarsi ai cambiamenti di esigenze e umori dei suoi abitanti (una coppia di umani, una di gatti e un bimbo appena nato).
Il progetto prende in considerazione lo spazio come un elemento altamente flessibile, capace di adattarsi ai cambiamenti di esigenze e umori dei suoi abitanti (una coppia di umani, una di gatti e un bimbo appena nato).
La zona giorno, ampia 70 m2 - cardine centrale della distribuzione – si conforma come un contenitore in cui gli spazi e gli usi sono intercambiabili, creando differenti angolazioni che possono separarsi o congiungersi a seconda delle necessitá.
La fluiditá degli spazi viene rimarcata dalla discontinuitá delle superfici orizzontali. Da un lato il pavimento della zona giorno in parquet di rovere si articola infatti su tre livelli che ospitano la zona living e dining, lo studio e la zona lettura, non necessariamente in pianta stabile.
La fluiditá degli spazi viene rimarcata dalla discontinuitá delle superfici orizzontali. Da un lato il pavimento della zona giorno in parquet di rovere si articola infatti su tre livelli che ospitano la zona living e dining, lo studio e la zona lettura, non necessariamente in pianta stabile.
Le linee sinuose che demarcano i tre livelli, tutti perfettamente illuminati da ampie finestrature,
accentuano ancor di piú questa fluiditá, accompagnando il fruitore nei suoi movimenti: dall'entrare in casa ad attraversare lo spazio dalle zone piú intime fino alla zona della cucina e della terrazza.
Dall'altro lato il soffitto inclinato accentua questa sensazione di spazio dinamico, non scontato, con cui confrontarsi in ogni momento. Si tratta di un elemento onnipresente nel progetto che trova la sua origine nella volontá, anche climatica, di collocare un tetto ventilato alla “WIERER”, la cui struttura è lasciata appositamente visibile, limitandosi al solo gesto di pitturare di bianco le travi, i bulloni ed il perlinato, restituendo così luminosità anche alla zona più bassa.
Un mobile modulare su misura, posizionato nella parte bassa della mansarda, delimita
verticalmente lo spazio e genera anch'esso nella sua policromia di grigi, senape e bianchi, un elemento tridimensionale, studiato ad hoc con ruote sottostanti e feritoie laterali per permettere, sia ai due proprietari che ai loro gatti, l’accesso alla parte meno privilegiata.
La cucina, prolungamento del living, ha rappresentato un momento di sfida del progetto. Lo spazio che occupa oggi era in origine uno spazio di risulta dovuto alla struttura preesistente dell'edificio.
Si é optato per sfruttare al massimo lo spazio - concentrando ed includendo tutti gli elementi
necessari di una cucina classica – conferendogli un forte carattere moderno con rivestimento a
muro in grafite per creare una lavagna continua su cui scrivere e disegnare, e potenziare l'uscita
verso la terrazza e le viste privilegiate che regala verso la cittá e verso lo scenografico Stretto di Messina.
Dall'altro lato rispetto alla cucina, l'attenzione si sposta verso un ulteriore elemento architettonico che domina l'ampia zona giorno: si tratta di un cubo che nasconde al suo interno un elemento di disimpegno verso la zona intima della casa, costituita dalla stanza da letto e dal bagno, anche questi due ambienti in relazione fluida tra loro, grazie alla presenza di una serie di porte scorrevoli
che permettono di trasformare l'intera zona notte in una grande suite o separare completamente il bagno quando ci sono invitati.
La camera matrimoniale tinteggiata di celeste riproduce l’atmosfera tipica delle classiche stanze da letto padronali degli originari casali siciliani, facendo pandant con le finiture dei mobili antichi presenti.
Subito adiacente incontriamo il bagno, pensato come una zona di relax e comfort di 9 m2 e con i soffiti alti quasi 4 metri. Presenta doppia porta scorrevole ed é dunque accessibile sia dalla camera che dall’esterno. Le strips bianche e nere delle sue pareti scandiscono la stessa orditura delle travi dando origine ad una proiezione verso il pavimento che dona una sensazione prospettica, anch'essa omaggio a uno spazio non uniforme e ad un linguaggio post-moderno rintracciabile anche nel mobilio.
Sanitari AZZURRA e lavabo Art Ceram ad appoggio su massiccia mensola in legno iroko.
L’arredamento perfettamente integrato è composto da elementi di varia natura: complementi disegnati e realizzati dallo stesso architetto Vittoria Cigala unicamente per CasaVime, come ad esempio il tavolo circolare, attorno al quale sono state scelte delle sedie “BASIL” CALLIGARIS nei colori grigio scuro e senape, ed il mobile modulare su misura posizionato nella parte bassa della mansarda, di cui sopra; elementi di antiquariato di raro pregio, quali il pianoforte di fine 800 di manifattura Jesse Hall della COLLARD & COLLARD LONDON, la radio GRUNDIG in radica di noce con bar e giradischi risalente ai primi 900, con cui i proprietari si dilettano ad ascoltare collezioni di jazz in 78 giri ed infine complementi d’arredo di modernariato vintage, come la lampada in vetro bicolore da terra originale anni 70, che si inseriscono tra l’antico e il post moderno, donando originalità e carattere all’intera casa.
Il resto dell’arredo è composto da un divano con penisola in tessuto cinzato scamosciato grigio di Poltronesofà; una poltrona Marcel Breuer, così come i salotti anni 50 e 60, gli armadi in stile Liberty in noce nazionale della camera da letto insieme con la testiera del letto in alpàcca risalente alla metà dell’800, tutti pezzi di grande valore affettivo perché ereditati da nonni e bisnonni, oltre che di raro pregio d’antiquariato. Il tutto ruota intorno alle tonalità dei grigi e dei senape che, stagliandosi sulle pareti bianche, conferiscono alla zona giorno armonia e familiarità.
La sensazione di benessere è subito percepita da chi ci entra per la prima volta.